Maeve #6

Il Natale è passato e ora ci divertiremo sicuramente con questo nuovo show  della Screwing Knock Out, per
poi goderci il capodanno in santa pace, aspettanto Home Violence! Proprio alla befana! Ma oggi è tempo di salutare i nostri due commentatori olandesi Jos Kronenkam e Martin Jol-Hausse! Ci siete? avete una Amstel anche per me?

Kronenkamp:"Salve ragazzi della SKo! Oggi avremo l'onore di chiudere questo 2010 con voi! proprio con la federazione di wrestling che pian piano si sta facendo un nome! conosco gente che ha già il poster di Home  Violence! oltre ai DVD che sta diffondendo la federazione nordirlandese! Oggi come la vedi Martin?"

Jol-Hausse:"La vedo benissimo, abbiamo tanti lottatori buoni. Abbiamo tanta carne al fuoco. Vediamo se Andy o il Guru, Malone o la Violence si faranno sentire. Queste sono le personalità portanti di questa federazione, nata da poco, ma che presentà una realtà nuova e piena di spunti per il futuro."

Kronenkamp:"I vari giornalisti hanno già fatto il nome di Joker come possibile Guru di Justin Sane, ma anche il fatidico Andy sta spopolando come possibile carta da giocare per l'ex ormai EmoSane. Ne vedremo delle belle, questo è assicurato""

Jol-Hausse:"Joker è fuori da tempo, non lo vediamo su un ring ormai da un anno e visto che la WFS ormai ha richiuso i battenti, non sò se il contratto ancora è nelle mani di Dixon. E se invece ti dicessi David O'Leary?"

Kronenkamp:"Meglio se diamo spazio ai match!"

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Camera d'albergo...
... un uomo è seduto sul letto, di fronte a lui un notebook...
... la figura, Frank Harrison, sembra seria, l'espressione è cupa...
... chiude il portatile e alza lo sguarda... serio...

FH: "Come saprete, questa sera, non avrò un match..."

... sguardo rabbioso...

FH: "Malone ha preferito "dare visibilità ad altri", così mi ha detto... forse non si è reso conto della bellezza del mio match della scorsa puntata. Bisognerà fargli recapitare un dvd con l'incontro e con l'esaltante vittoria..."

... un sorrisetto...

FH: "Sì, benchè nei blog ed in giro per internet dicono che il mio non è stato un grande incontro... in quei pochi minuti si è vista la tecnica e la capacità di un Vero Lottatore e non un banale scambio di mosse suggerite!"

Harrison si alza dal letto...
... apre la porta...
... se ne va...

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First Match - One on OneBackyard Punk vs Dave Keel

Entra subito Backyard Punk con la sua solita theme song. Prende subito la parola.

Punk:"Weel, Weeell, Weeeeeeel! Buona natale e felice anno nuovo, da un Backyard Punk in splendida forma! Cazzo! Ho mangiato come un porco ragazzi! E guardate ancora che addominali? voi? naaah! Sorvoliamo! Mi sono scopato donne che voi non potete neanche immagginare, mi sono ubriacato e ho fumato come un turco! Cose che voi non potete fare. Cose che neanche Dave Keel non può fare. Weeeeeel!"

Il pubblico rimane sbigottito dalle parole dello scozzese. Il wrestler si è sempre presentato bene al pubblico, mai un insulto, ma oggi è diverso..

Punk:"Ci si avvia ad un periodo di cambiamento MEN! Sane che si rivolta e vuole vincere dei match. Andy, il simpatico barbone Andy che non si fa più vedere, per paura del nostro Commissioner Dustin Malone ed infine quel codardo di Dave Keel che non si presenta nel backstage, neanche per scambiare due chiacchiere. Keel è rimasto in america. Doveva tornare il 27 in sede a Belfast, ma non si è presentato. Quindi per questo match abbiamo un solo ONE MAN SHOW! Cioè MATT O'SHENNAN!!! il sottoscritto! BACKYARD PUNK! Scusate per le parole di prima, ma dovevo catturare la vostra attenzione!"

Il pubblico ora si rilassa e applaude l'atleta scozzese.

"Dopo Monica Aduriz, ora voglio la Violence. La mia Veronica sta perdendo tempo con Black Rain, quel mascherato insulso pieno di vergogna e tristezza! Manca poco ormai al nostro primo match vero! ad Home Violence! avremo il nostro match. E se ci sarà tempo, mio caro Rain, avrò il mio sospirato incontro con la Violence, magari a cena, e poi in un lussuoso albergo. Rain? Goditi questo match, Rain? Goditi questi tuoi ultimi istanti di vita serena e tieniti stretto quella puttana di Veronica, potrebbe scapparti da un momento all'altro! See you Soon BABY!!! See You Soon MEN!"

Punk sotto una bordata di applausi e cori a suo favore, saluta il suo pubblico e se torna nel backstage festante e fiero di se!

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La sala stampa è gremita di giornalisti ansiosi di sentire le prime parole di Black Rain. Molti sono accorsi in sala dopo aver ricevuto un invito scritto da parte di Veronica Violence. La folla si zittisce appena la Violence fa il suo ingresso seguita da Rain.

V: "bene bene bene vedo che molti a molti di voi fanno gola le prime parole che Black Rain pronuncierà.

Molti di voi voglio sentire la voce del mio protetto, sentire cosa ha da dire, capire chi c'è dietro a questa maschera."
Black Rain fa un passo avanti verso il microfono pronto a esprimere le sue prime parole.

V:" No no no stop, fermo li."

Rain si blocca sorpreso guardando la sua manager.

V: "C'ho ripensato. Stasera Rain non pronuncerà nessuna parola. Non deve distrarsi in chiacchere inutili. Deve pensare solo a Punk. Quindi fin quando Rain non mi dimostrerà che sarà in grado di battere Punk io non mi farò da parte e lui non parlerà. Questo è tutto, ora fottetevi!"

La Violence si allontana dalla sala seguita da un impassibile Black Rain.

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Second Match - HandicapBlack Rain vs The Amstel

Ed eccoci giunti al secondo match della serata! A risuonare, per primo, è l’inno olandese che, osannato dal pubblico, introduce il duo di casa: The Amstel!
I due flyer salutano gli esaltati della prima fila e si preparano all’ingresso, accompagnato da “Get Out”, di Black Rain… fischi!
Jan, il più giovane dei due olandesi è il primo ad entrare nel quadrato e a saltellare attorno al mascherato lottatore, Rain riesce ad afferrarlo e a gettarlo con violenza addosso ad un paletto per poi afferrarlo con un Irish Whip e proiettarlo verso le corde… rimbalzo e Big Boo… no! Jan scivola sotto i piedi di BR ed aiutandosi con le corde connette con un Cross Body!!
Rain è a terra, tag e Edwin sale sul paletto incitato dal pubblico e si lancia in una 450° Splash…
… ma Black evita scivolando sul fianco ed afferrando l’olandese per i capelli lo rialza e lo colpisce con un paio di pugni per poi afferrarlo e… German Suplex! Un altro German Suplex! Lo rialza e altro pugno!
Edwin è a terra e si va per lo schienamento: 1… 2… NOOOOOO!! Rientra Jan che interrompe il conteggio!!
BR si rialza, afferra Jan e… PowerBomb!!
Anche Edwin si rialza lentamente… Power Bomb!!!
Entrambi gli olandesi, per la disperazione del pubblico, sono a terra!!!
Rain lancia fuori ring Jan e riafferra Edwin… Tears in rain!!!!!!
1…
2…
… 3!!!!!!!

Black Rain defeats The Amstel in 4'21

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"Sono rinato, anche se da poco, mi sento rinato. Ho vinto 3 Tornei a Smackdown vs Raw 2011 e questa è una cosa meravigliosa. Sto uscendo con tre ragazze diverse, ho una vita che ora mi sorride.. e tutto questo grazie al mio Guru! mi ha preso, mi ha coccolato ed ora ha dato la forza per sorridere. Dimenticatevi del vecchio Justin Sane, l'emosane, e tutte quelle porcate sul mio conto. Non ho più paura. E non ho paura di Neal Carroll, non ho paura della sua fottuta rabbia interiore. Ho solo voglia di farvi vedere cosa è capace Justin Sane. Sul ring ho sempre dato tanto e tutto quello che erano le mie possibilità. Ma ora.."

Pausa di un Sane con un piglio diverso, frutto di un allenamento fisico-psicologico che da qualche settimane sta dando dei risvolti positivi per questo ex-fenomeno da baraccone.

"Non bevo, non fumo, ma gioco alle consolle e ho anche il tempo per uscire da quel buco di casa che mi ritrovo. Malone mi sta mettendo la prova e lo ringrazio per..."

Di colpo però la telecamera inquadra il soffitto del backstage e si sentono urla e rumori strani! Ora la telecamera si abbassa e c'è Neal Carroll con una bottiglia di birra vuota e spaccatta a metà. A terra vediamo Justin Sane dolorante e pieno di sangue in volto.

Carroll:"Non sono certo venuto qui per farmi inculare da un pitturato del cazzo! Ed è questa la fine che farai stasera dopo il nostro match. Guru o non Guru! Oggi ti farò assaggiare la mia lama, oggi morirai. Stasera avrai il culo cosi pieno di merda che neanche ti presenterai lurido pezzo di merda!"

Sputo diretto in volto del povero Sane, e il Nordirlandese se ne va ridendo!

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Main Event - One on OneJustin Sane vs Neal Carroll

Siamo arrivati al momento del Main Event! Il primo a entrare, sulle note di "Wherever I May Roam" dei Metallica, è Justin Sane. Il wrestler di Southampton mostra molta più sicurezza dopo aver formato vinto in tag con Malcom Luther Hutton e dopo essere entrato in combutta con questo "Guru" misterioso (e non dimentichiamo la bella vittoria su Red Revolution Raven, qualche Maeve fa...). Ma ora è il turno di "Shipping Up to Boston" dei Dropkick Murphys e tocca al rissoso Neal Carrol, avviarsi verso il ring, come sempre armato della sua mazza da baseball, Mr. Charles.
Il match inizia subito, perchè il nordirlandese non aspetta nemmeno il via dell'arbitro e comincia a colpire Sane con dei pugni al volto, per poi stenderlo con un Suplex e chiudendolo poi in una Boston Crab! Sane soffre moltissimo, ma resiste e alla fine riesce a liberarsi e, dopo essersi dato lo slancio alle corde, colpisce Carrol con uno Yakuza Kick! Sane mantiene il vantaggio su Carrol e va a segno anche con una buonissima Corckscrew Body Pin! Quindi torna sul paletto e prova una Swanton Bomb, ma Carrol evita il colpo, afferra Justin Sane e lo schianta a terra con la sua Cradle Shock! Serie di calci su Sane che resta ancora a terra e Neal prova un pin! 1...2...NO!
All'ultimo, Justin Sane alza la spalla destra! Carrol è furioso, prima fa sanguinare Sane con dei pugni alla fronte, poi va a prendere Mr. Charles e prova a colpire Sane alla testa, ma l'inglese evita abbassandosi e si lancia su Carrol con una Lou Thesz Press ed ora è Carrol che sanguina per i colpi al volto! Sane scende dal ring e prende una lastra di vetro, ma non riesce a usarla perchè Carrol lo anticipa e lo schianta sopra di essa con un Death Valley Driver! HOLY SHIT!!!
Il pubblico va in visibilio e Carrol si prepara ad andare a segno con la Quis Separabit! E INVECE NO!!! Prima di chiudere con l'Implant DDT, Sane si riprende e va a segno con un Manhattan Drop su Carrol che barcolla all'indietro tenendosi le parti basse! Sane ne approfitta correndo alle corde... MASH UP!!!! A SEGNO!!! Il pin è pura formalità! 1...2...3!!!
Un'altra grandissima vittoria per Justin Sane!!!

Justin Sane defeats Neal Carrol in 9'52".