Sheenan

Real Name: Justin Delaware
Ring Name: Sheenan
Soprannomi: Voodoo Doll - The Tribal Warrior
Data di Nascita: 03-07-1985
Luogo di nascita: Manaus (Brazil)
Residenza: Carson City (Nevada)
Altezza: 1,96 m
Peso: 110 Kg
Allineamento: Heel
Theme Song: [URL=http://www.youtube.com/watch?v=9j8OF4cZnjg]Roots Bloody Roots (Sepultura)[/URL]
Stile di lotta: Hardcore/Submission
Signature moves:
- [URL=http://www.youtube.com/watch?v=2lsKpY-hevs]Tidal Krush[/URL]
- [URL=http://www.yucubetoo.com/moves/lightning_spiral.wmv]Lightning Spiral[/URL]
- [URL=http://www.usacapoeira.com/about_capoeira/basic_movements/queixada.htm]Queixada[/URL]
- [URL=http://www.yucubetoo.com/moves/cats_cradle.wmv]Cat's Cradle[/URL]
- [URL=http://www.yucubetoo.com/moves/cerebro_lock.wmv]Cerebro Lock[/URL]
- [URL=http://www.yucubetoo.com/moves/from_jungle.wmv]From Jungle[/URL]
Finishers</u>: [URL=http://www.youtube.com/watch?v=BYd0_KgIX6E]The Skullscraper (Macaco Kick)[/URL] - [URL=http://www.youtube.com/watch?v=LANZjfo4TjQ]Loa's Clasp (Deathlock Octopus)[/URL]

ATTIRE

Muscoloso ma non scolpito, occhi chiari, lunghi dread castani/biondo scuro, barba corta lavorata con insoliti disegni. Il fisico è una cartina geografica di cicatrici, le braccia il collo e parte delle spalle sono ricoperti interamente di tatuaggi tribali. Di solito indossa una collana di perle con un ciondolo a teschio, che però si toglie sempre prima di combattere. Pantaloni lunghi larghi quasi come gli abadà da capoeira, poco più stretti ma comodi allo stesso modo, stretti da una cintura ad anelli con una fibia a teschio. Le unghie delle dita sono quasi sempre ricoperte di smalto nero. Due piercing per ogni orecchio ed uno sul naso, proprio nella giuntura di cartilagine tra le due narici, a mo di toro da corrida.

BACKGROUND

Nasce a Manaus in Brasile, una città molto popolosa che si sviluppa nel bel mezzo della foresta amazzonica. I suoi genitori, studiosi di antropologia e nello specifico di società tribali all'Università di Carson City, si trovavano li per raccogliere delle informazioni sui Pirahã, un'antico popolo che vaga in mezzo alla flora amazzonica. Justin venne partorito proprio in mezzo al folto, lontano dalla civiltà moderna. La sua famiglia ritornò presto a Carson City in Nevada, la loro città di provenienza, e li Justin trascorse un'infanzia piuttosto agiata. Quando divenne maggiorenne iniziò ad avvertire uno stimolo, qualcosa che lo avrebbe spinto a leggere il materiale redatto dai suoi genitori, a cercare di sapere sempre di più di quel luogo in cui è nato e dei popoli che lo abitano. Ritorna in Brasile per la seconda volta, riscopre i segreti mistico-religiosi dei Pirahã e ne rimane tanto affascinato da restare a vivere con loro per qualche mese e da convertirsi perfino alla loro religione: il Vodun, meglio conosciuto come Voodoo. Si tratta di una religione derivata dalle Yoruka africane, poi esportata nelle isole caraibiche come Haiti ed infine giunta perfino in amazzonia. Una volta ritornato a Manaus, si trattiene ancora un pò per imparare a destreggiarsi con la Capoeira, uno stile di lotta afro-brasiliano spesso confuso come danza. Quando torna negli USA è costretto a scontrarsi contro le opinioni discordi dei suoi genitori riguardo a tutto quello che aveva imparato e a quel modo sconsiderato di separarsi dalla vita "vera" per inseguire dei pericolosi passatempi. Justin inizia ad allenare duramente il proprio fisico, pratica riti voodoo in casa e diventa un ottimo lottatore di capoeira. Le liti con i parenti diventano sempre più frequenti, tant'è che decide di andare a vivere da solo per essere finalmente libero di fare ciò che vuole senza che ci sia qualcuno ad impedirglielo. Ma più tardi i suoi arrivano al punto di intimare il taglio dei viveri nel caso in cui Justin non si separi da quegli strani riti tribali che compie. In seguito ad un rifiuto, Delaware perde la casa e tutto l'agio economico di cui aveva goduto da quando era un infante. Fa domanda presso una palestra per essere assunto come insegnante di capoeira, ma viene rifiutato. Inizia a vivere come un barbone, alla ricerca quotidiana di acqua e cibo. Tuttavia nel poco tempo libero che gli rimane continua a praticare la sua religione e si sottopone a durissimi allenamenti da strada che mettono a rischio la sua salute. Sul suo corpo vengono disegnate numerose cicatrici, segni indelebili di quella resistenza alle torture che ha imparato a sviluppare. Ma la sua voglia di riscattarsi non si è mai spenta, Justin si concentra sui suoi requisiti e sulle strade che gli si aprono verso il successo e la stabilità economica: l'unica via trovata è il wrestling, e quando un osservatore della ECF giunge in una palestra di Carson City non si fa sfuggire l'occasione di mettersi in mostra. Riesce ad ottenere un contratto, tuttavia le apparizioni in ECF non riescono a garantirgli una condizione più agiata, quindi decide di puntare alla già affermata WBFF sfruttando la collaborazione nata tra le due federazioni.

ATTITUDE E STILE DI COMBATTIMENTO

Non è il classico aizza-folle, nè il classico sado-masochista, nè il classico psicopatico. E' il frutto di una passione divenuta credo, un uomo che non rispetta l'avversario e che non si fa scrupoli a trasgredire le regole, mira unicamente alle proprie ambizioni e si fa guidare solo dal suo spirito. Vede nel suo corpo una bambola voodoo, e spesso si ferisce di proposito pensando di danneggiare allo stesso modo anche i suoi avversari, ma ciò non significa che adora farsi male, è una sorta di sacrificio che compie a denti stretti nella speranza di un beneficio da parte dei suoi dei, i Loa. E' abile con le armi e non ha paura di mettere a rischio la propria salute con il loro utilizzo, ma allo stesso modo è anche molto bravo a chiudere mosse di sottomissione improvvise derivate da posizioni di capoeira. Sebbene non abbia il fisico di un luchador messicano è allo stesso modo molto agile ed in grado di compiere manovre aeree suicide molto rischiose, anche se non sono il suo forte. Non ha la potenza fisica dei lottatori di grossa taglia, non sa essere incisivo in rissa come un brawler, non è capace di architettare sporchi trucchi per rubare i match, non è carismatico con il pubblico. Il suo punto di forza? L'incredibile resistenza fisica: assorbe i colpi, subisce per tutto il match fino a stancare l'avversario, poi lo beffa sul finale. E' in grado di alzare una spalla sul conto di 3 anche quando subisce le mosse più devastanti. Incassa di continuo resistendo a denti stretti, per poi distruggere i rivali con le sue tecniche hardcore mischiate a capoeira e sottomissioni.